C'era una volta un uomo dedito al consumo sproporzionato di zucchero...viveva in un piccolo paese che campava sulle lobby con i produttori di zucchero e di dolcificante.Quest'uomo ingegnava ogni giorni piani crudeli per rompere le uova nel paniere ad una povera gallinella...come alcuni attentati notturni per rompere la pompa che rifornisce metano alla uovo-mobile...e costringerla ad andare nel suo regno fatto di zucchero bianco.
La povera e dolce gallinella fu costretta a prendere la sua uovo-mobile e recarsi nel maniero di quell'uomo e nell'ordine:
superare il labirinto magico,
lottare con il leone a tre teste,
mangiare una fetta di torte all'albicocca,
combattere con l'orco del baracchino della frutta candita...
...ebbene la povera gallinella con le sue piume tremanti riuscì a superare tutte le prove e a tornare all'amato pollaio con il premio finale: una cassettina di ciliegie succulenti!
L'uomo, dopo questa avventura diventò più buono, diminui l'uso smodato di zucchero (anche se cercò di rifarsi con il dolcificante sintetico) e per espiare le sue colpe acquistò una cassettina di fichi finti... -----------------
La ciliegia è nota per le sue proprietà benefiche: è un potente depurativo del sangue e disintossicante, drenante del fegato e delle tossine, è antinfettiva, antibatterica e lassativa. Contiene zuccheri ma in una forma (levulosio) adatta anche agli obesi e ai diabetici, ed è praticamente priva di grassi e proteine: l'ideale in un regime dietetico. Contiene vitamine A, B e C, sali minerali e oligoelementi preziosi (zinco, rame, manganese, cobalto). L'amarena, più acidula e amarognola della ciliegia, contiene le sue stesse proprietà, ma esaltate al massimo grado.Ammiccanti e gustose, le ciliegie si coltivano principalmente in Puglia, Campania, Veneto, Emilia Romagna, Lazio. Le specie che hanno dato origine a tutte le varietà coltivate ai giorni nostri sono due, il Prunus avium (la ciliegia dolce) e il Prunus cerasus (l'amarena).In tutte le varietà, dal Durone nero di Vignola, alla Mora di Cazzano, al Graffione bianco, alla Malizia Campana e così via, le ciliegie hanno la particolarità di non proseguire nella maturazione dopo la raccolta. Vanno acquistate ben mature, con i frutti turgidi e il picciolo fresco, per assicurarsi il massimo dal punto di vista del gusto e dei principi nutritivi.Una curiosità. La tradizione vuole che le ciliegie si mangino entro il giorno di San Giovanni, il 24 giugno: superata questa data, con il caldo afoso e l'eccessiva maturazione, possono facilmente ospitare piccoli vermetti bianchi, detti appunto "giovannini".
Tratto da Lifegate
CILIEGIE SOTTOSPIRITO

1 kg di ciliegie
1 limone non trattato
300 gr di zucchero
8 chiodi di garofano
4 pezzetti di cannella
1 litro di alcol a 90°
Lavare le ciliegie, stenderle su un telo, coprirle con un altro telo e asciugarle delicatamente. Tagliare il picciolo ad un cm dalla base, quindi sistemare i frutti nei vasetti in modo da riempirli senza superare i bordi. Lavare il limone e asportare la scorza, distribuirla nei vasetti, aggiungendo per ognuno due chiodi di garofano e un pezzo di cannella. Portare ad ebollizione 3dl di acqua a cui è stato aggiunto lo zucchero e farlo sciogliere. Fare raffreddare lo sciroppo e aggiungervi l'alcol. Versare sulle ciliegie, chiudere i vasi e riporli in un luogo fresco e buio per almeno un mese.
La ricetta è stata presa da uno speciale di Sale e Pepe sulle conserve...in realtà le dosi date per l'alcool e lo sciroppo di zucchero sono eccessive...dovevano venire 4 vasetti, io ne ho fatti 6 e in più mi sono avanzati circa 700ml di sciroppo alcolico....cosa me ne faccio? Per ora è in frigo, ma datemi un aiuto, perché l'altro giorno il galletto l'ha confuso per acqua e menta, e ne ha bevuto un sorsone, per poi sputacchiare per 10 minuti di seguito...
In un primo momento mi è venuto un colpo, convinta di averlo avvelenato con qualche mistura chimica, poi mi sono ricordata che io non uso detersivi pericolosi, ma solo ecologici e che al massimo si era bevuto acqua e aceto...e quindi ho sghignazzato per mezz'ora almeno, con tanto di lacrimoni luccicanti agli occhi! Per altre ricette ciliegiose andata da Bri, che ha comprato solo 18 kg di ciliegie.
Consigli beauty:
- con 10 g di piccioli e ¼ di litro di acqua bollente, si prepara un infuso disintossicante e diuretico, particolarmente adatto per diete dimagranti;
- se conservate i noccioli di ciliegi, li lavate e li fate asciugare al sole, potete imbottire un piccolo cuscino da usare, scaldato in forno per 10 minuti o per 2 minuti al microonde, come borsa per l'acqua calda, scaldaletto, dolori reumatici, cervicale.
p.s. chi vede il mio gatto nella foto? ;)